LiveRamp punta a crescere ed espandersi con una solida base di dati

Oggi i dati la fanno da padrone. Ma raccoglierli, aggregarli, integrarli e utilizzarli resta una sfida, soprattutto per le aziende che forniscono beni e servizi al consumo. L'uso dei dati rappresenta un fattore critico di successo nella definizione dell'esperienza cliente, ma molte aziende hanno difficoltà a unificarli, a controllarli e a sfruttarne il potenziale per interagire con i clienti attraverso i touchpoint per loro più significativi. A complicare ulteriormente il quadro intervengono poi considerazioni di privacy e conformità alle normative. 

LiveRamp è una società tecnologica globale che ha sviluppato una piattaforma per aiutare a risolvere questo problema, tutelando al tempo stesso l'identità individuale e la privacy. La domanda è elevata, e l’azienda sta registrando tassi di crescita a due cifre anno dopo anno. Ma restare concentrati sul cliente mantenendo al tempo stesso questi ritmi può rivelarsi una sfida, se non si ha una buona conoscenza delle attività di gestione in ambito finanziario e HR. Per fortuna, la loro strategia di crescita prevede anche di avvalersi di una robusta base di dati.

Integrazione e separazione dei dati più precise

Nella seconda metà del 2018, LiveRamp ha venduto la divisione dei servizi Acxiom, che è stata una delle prime ad adottare le soluzioni Workday per il team Finance e HR, diventando un operatore SaaS pure-play indipendente quotato in Borsa. "Quando abbiamo ceduto il ramo Acxiom, Workday ha semplificato di molto la separazione dei nostri dati Finance e HR", racconta Chris Garber, Senior Vice President of Finance and Operations di LiveRamp. "Abbiamo creato rapidamente istanze Workday sia per l'acquirente sia per noi, in modo da poter completare l'operazione con disagi minimi per la nostra gestione operativa in ambito Finance e HR", continua Garber. "Grazie a Workday, il disinvestimento è avvenuto senza problemi, consentendoci di concentrarci maggiormente sui nostri clienti esistenti e di acquisirne di nuovi." Da allora, fatturato e organico dell'azienda sono quasi raddoppiati. 

Per quanto la crescita di LiveRamp sia stata per lo più organica, l'azienda ha effettuato alcune acquisizioni strategiche per aggiungere nuove funzioni per i clienti. "Con Workday, il processo di integrazione è molto più semplice, poiché ci fornisce un modello replicabile per ogni acquisizione; inoltre, Workday ha consentito ai nostri team di concentrarsi maggiormente sull'accelerazione della crescita del go-to-market", spiega Garber.

Passaggio a una soluzione cloud-native

Secondo Garber, l'aspetto Finance assumerà un ruolo sempre più strategico e trasformativo nelle modalità in cui le aziende tecnologiche operano. Non è un caso che, al momento della scelta di Workday Financial Management, prima che la società diventasse LiveRamp, Garber facesse parte del team principale di Acxiom. "Non ci conveniva potenziare la gestione operativa per incrementi successivi: era necessario ristrutturare l’intera architettura", afferma. "Ciò comportava ripartire da zero e spostarsi sul cloud ed è lì che la nostra strada ha incrociato quella di Workday."

Nel valutare le diverse proposte, il team di digital transformation di LiveRamp ha riscontrato grosse differenze tra le soluzioni pensate appositamente per il cloud e le altre. "I nostri fornitori legacy offrivano soluzioni cloud, ma era evidente che non erano cloud-native", spiega Garber. "Si trattava piuttosto di soluzioni frammentate, che presentavano una serie di limiti." 

Oggi LiveRamp si affida a Workday come fonte unica dei suoi dati finanziari e HR. I dati sono sicuri e accessibili per i dipendenti, a seconda dei rispettivi privilegi. "Workday riduce al minimo le attività di riconciliazione dei dati che normalmente gravano sui team Finance, arrivando talvolta a eliminarle del tutto", spiega Garber. "Per noi, il team Finance agisce da partner e consulente dell'azienda, contribuendo a guidarla. E la nostra gestione ha bisogno di dati fruibili e di qualità che siano sempre accessibili, corretti e disponibili in un unico punto, come quelli forniti da Workday." 

Per Garber, Workday ha avuto un effetto positivo nel decentralizzare numerose attività. "Possiamo dare molta più autonomia ai dipendenti, perché Workday è accessibile ovunque, in ufficio, da casa e in viaggio", dichiara. "Per cui, collegandosi da dove si trovano in quel momento, i dipendenti possono visualizzare meglio i flussi di lavoro e i relativi compiti assegnati, così come approvazioni e notifiche. In questo modo, è possibile lavorare in modo più fluido ed efficiente e siamo tutti molto più produttivi."

Una crescita redditizia

Guardando al futuro, Garber prevede una crescita organica costante per l'azienda, con possibili acquisizioni lungo il percorso verso il miliardo di dollari di fatturato e una particolare attenzione alla redditività. "Abbiamo sempre puntato ad aumentare la crescita, ma adesso siamo più orientati verso una crescita redditizia sostenibile", rivela Garber.

Per Garber, Workday è una garanzia che LiveRamp potrà sempre crescere su una piattaforma a prova di futuro. "Dal momento che Workday è cloud-native e offre innovazione costante, non c’è il rischio che in futuro possa starci stretta. Possiamo così concentrare l'attenzione su crescita del business, miglioramento dei margini e adeguamento dei processi, trasformando la nostra azienda e struttura organizzativa con maggiore rapidità e agilità."